Fringe benefit 2024: novità e prospettive.  Ma cosa aspettarsi per il 2023?

Fringe benefit 2024: novità e prospettive. Ma cosa aspettarsi per il 2023?

Da 7 anni, siamo attivamente impegnati nel settore del welfare aziendale, lavorando instancabilmente per migliorare la work-life balance dei lavoratori attraverso soluzioni innovative. Questo impegno ci ha portato a riflettere sull'importanza della stabilità nel mondo dei fringe benefit che, a causa degli interventi temporanei e dei continui cambiamenti di budget, rappresentano un ostacolo alla pianificazione a lungo termine.

 

La stabilità è fondamentale per sviluppare progetti complessi in grado di soddisfare appieno le esigenze dei lavoratori. Come azienda attivamente impegnata nel settore, crediamo che sia giunto il momento di rendere il fringe benefit una misura stabile e decidere definitivamente la soglia, garantendo cifre coerenti con l'attuale inflazione, stimata tra 800 e 1.000 euro. Questa misura non solo agevolerebbe le aziende nella pianificazione di progetti a lungo termine, ma rappresenterebbe anche un passo cruciale per migliorare il welfare aziendale complessivo, promuovendo il benessere dei lavoratori e favorendo il welfare territoriale in sinergia con le aziende locali. 

 

La stabilizzazione permetterebbe alle aziende di migliorare anche il rapporto con il concetto di welfare aziendale, rendendo così il fringe benefit parte di un progetto che guarda anche all’integrazione di servizi adatti alle esigenze e al benessere dei dipendenti come l'assistenza sanitaria, il sostegno per le attività sportive e culturali svolte dal dipendente, la formazione e lo svago, soluzioni per un’alimentazione più sana.

 

Questo passo avanti aprirebbe poi più possibilità di contribuire positivamente alla crescita del welfare territoriale, favorendo una maggiore sinergia tra le aziende locali e promuovendo il benessere dell'intera comunità.

Il Consiglio dei Ministri, in data 16 ottobre, ha approvato il disegno di Legge di Bilancio per il 2024. Questa Manovra prevede lo stanziamento di circa 12 miliardi di euro per sostenere imprese e lavoratori

 

Tra le misure finanziate, c'è anche l’aumento della soglia esentasse dei fringe benefit; un insieme di misure finalizzate a sostenere il reddito di lavoratori e lavoratrici che portano ad una riduzione del carico contributivo e fiscale per le aziende che li erogano.

Per il 2024 il governo ha proposto di alzare la soglia dei fringe benefit da 258,23 a 2.000 euro per chi ha figli a carico e a 1.000 euro per chi non ne ha

 

Secondo quanto riportato da RaiNews, la Presidente Meloni ha affermato che “sui fringe benefit l’anno scorso siamo interventi in maniera significativa, quest’anno lo rendiamo strutturale con modifiche per il 2024". 

Nonostante l’utilizzo del termine “strutturale”, sembra che questa modifica valga solo per il 2024. Il governo ha scelto di non intervenire in modo definitivo al momento, a differenza delle indiscrezioni degli ultimi mesi. 

 

Questa è la sesta modifica dedicata ai fringe benefit negli ultimi 5 anni, tutte finalizzate ad aumentare temporaneamente l'importo. Per citare solo le ultime: 

  • nella prima parte del 2022 è stato aumentato a 600 euro per tutti;

  • nella seconda metà del 2022 è stato aumentato a 3.000 euro per tutti;

  • nella prima parte del 2023 era stata abbassata a 258,23 euro per tutti; 

  • nel 2023 la soglia è stata aumentata a 3.000 euro solo per chi ha figli a carico e fino al 31 dicembre, lasciando invariata la soglia per chi figli non ne ha.

 

Il provvedimento relativo al 2024 è parte di un disegno di legge che dovrà essere approvato dalla Commissione Europea e successivamente dal Parlamento. Tuttavia, indica l'intenzione del governo di intervenire nuovamente su questo fronte, anche se le cifre potrebbero subire variazioni. 

 

Per conoscere le recenti evoluzioni legislative in merito al fringe benefit leggi anche: 

AIWA: Una breve riflessione sui provvedimenti 2023 di sostegno al welfare aziendale

Fringe benefit: probabile aumento nel 2024?

Legge di Bilancio 2024: bonus fino a 2.000 euro per affitto e mutuo